I profili più cercati dalla Cooperazione Internazionale nel 2023

I profili più ricercati della Cooperazione Internazionale nel primo semestre del 2023

 

È appena trascorso il primo semestre del 2023 e i dati di questi sei mesi, rispetto agli anni precedenti, testimoniano un aumento significativo delle vacancies dedicate alla Cooperazione Internazionale. 

 

Nonostante siamo solo a metà dell'anno, il numero delle vacancies pubblicate sul nostro portale Lavorarenelmondo.it  ha già superato quello dell'anno precedente.

 

L'aumento può essere causato da diversi fattori, tra cui anche la crescita del nostro portale e la relativa capacità di raccogliere un maggior numero di vacancies, ma possiamo individuare almeno tre cause esterne che riteniamo significative: 

- il rallentamento della pandemia e la riduzione delle limitazioni alla mobilità internazionale; 

- l'assegnazione dei fondi provenienti dagli ultimi Bandi dell'AICS e dell'Unione Europea, la conseguente nascita di nuovi progetti e quindi di nuove posizioni;  

- la presenza di situazioni emergenziali in paesi come l'Ucraina, l'Afghanistan, la Siria, il Camerun e il Ciad (per citarne alcuni), per i quali sono stati predisposti fondi di emergenza che hanno finanziato iniziative di cooperazione allo sviluppo e permesso l'occupazione di nuovo personale specializzato.  

 

Per affrofondire il discorso ci concentreremo sui dati provenienti dal nostro portale, grazie ai quali siamo in grado di effettuare un'analisi più dettagliata. 

 

Nel primo semestre del 2023 sono state pubblicate 327 offerte di lavoro, registrando un incremento del 14 % rispetto ai 287 annunci del 2022. Di queste 327 vacancies, il 69,47 % si riferiscono a personale espatriato o locale e il 30,53 % a personale che opera in Italia

 

L'area geografica di maggiore interesse per la Cooperazione - se escludiamo dall'analisi gli annunci per l'Italia, ovvero il 30,53 % - è ancora una volta l'Africa, per la quale sono state pubblicate il 41,12 % delle offerte di lavoro. Seguono l'11,84 % del Medio Oriente, il 10,9 % dell'Europa, il 4,36 % dell'Asia e l'1,25 % del Sudamerica. Rispetto al 2022, non si registrano cambiamenti significativi. 

Paesi destinazione cooperanti

Di seguito la Top 5 dei Paesi di destinazione, per i quali invece ci sono state diverse novità: 

  1. Ucraina 7.17 %
  2. Mozambico 5,92 %
  3. Sudan 4,05 % 
  4. Congo 3,74 %
  5. Repubblica Centrafricana 3,43 %

Paesi destinazione 2023

Rispetto all'anno precedente, solo Mozambico e Ucraina sono rimaste stabilmente nei primi posti per annunci, mentre Sudan, Congo e Repubblica Centrafricana hanno sostituito rispettivamente Siria, Burkina Faso e Libano. 

Paesi destinazione 2022

Un'analisi ulteriore può essere invece effettuata per i profili più ricercati della cooperazione internazionale. I "Project Manager" o "Capo Progetto" sono ancora la figura più selezionata e riguardano il 22,02 % delle vacancies prese in esame. A seguire i "Coordinatore Programma" o "Rappresentante Paese" per il 12,54 % e gli "Amministratori" o "Contabili" per il 10,09 %. Queste tre posizioni, proprio come nel 2022, si confermano ancora le più ricercate. 

 

Rispetto all'anno scorso sono aumentate le ricerche per Stagisti e Tirocinanti, che riguardano il 7,03 % degli annunci, e i Volontari, ovvero il 12,23 % degli annunci, tra proposte per Servizio Civile Universale o Campi di Volontariato. 

 

Si tratta quindi di un trend più che positivo, a maggior ragione se consideriamo che i dati presi in esame si riferiscono ai primi 6 mesi dell'anno 2023 e che in un solo semestre sono stati superati abbondantemente i valori registrati in tutto il 2022. 

 

Per rimanere aggiornati sulle vacancies del settore, vi invitiamo a seguirci sul nostro sito www.lavorarenelmondo.it e sui nostri Canali Social (FacebookInstagram e LinkedIn), dove pubblichiamo tutti i giorni nuovi aggiornamenti.