Lavorare nel mondo

Comunità Papa Giovanni XXIII Ukraine, Odessa

Project manager-Diritti Umani

Descrizione

Settore professionale: Diritti Umani

Ruolo: Project manager

Condizioni contrattuali

Co.co.co 3.000,00 € lordi mensili, in accordo con l’esperienza e le qualifiche

Requisiti

Titolo di studio: Laurea di primo livello
Indirizzo di studio facoltà: Titolo di Laurea della Classe delle lauree in scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
Esperienza pregressa: da 3 anni a 5 anni
Lingue conosciute: Inglese (preferenziale)

Skills

Requisiti richiesti:
• Esperienza di almeno 3 anni in progetti di cooperazione internazionale, preferibilmente nel settore del supporto ai civili in zone di conflitto
• Forti capacità manageriali: esperienza comprovata nella guida e nella gestione di team e capacità di coordinamento e negoziazione a diversi livelli
• Esperienza nella gestione di partenariati con organizzazioni locali/nazionali
• Flessibilità, resistenza allo stress e buone capacità diplomatiche
• Buona conoscenza della lingua inglese
Requisiti desiderabili:
• Familiarità nella gestione di programmi finanziati dall’AICS e delle sue procedure
• Buone competenze nella gestione finanziaria di progetti
• Titolo di Laurea della Classe delle lauree in scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
• Precedente esperienza lavorativa e/o di volontariato in Ucraina
• Precedente esperienza lavorativa e/o di volontariato in zone di conflitto
• Conoscenza della lingua ucraina e russa
Competenze e abilità:
• Affidabilità, autonomia operativa e rispetto di timing serrati
• Ottime capacità organizzative di team work
• Orientamento all’obiettivo
• Problem solving
• Flessibilità
• Buone capacità di comunicazione
• Motivazione ai temi umanitari e adesione ai valori e alla mission di Condivisione fra i Popoli

L'organizzazione

Nome: Comunità Papa Giovanni XXIII
Sede: Italy, Rimini
Website: www.apg23.org
Profilo: Comunità Papa Giovanni XXII (APG23) è un’associazione Internazionale di Fedeli di Diritto Pontificio, fondata nel 1968 da Don Oreste Benzi, civilmente riconosciuta dallo Stato Italiano nel 1971.

Fin dalla sua fondazione APG23 si è impegnata ad assistere le categorie più vulnerabili sviluppando una propria metodologia basata sulla condivisione diretta con i beneficiari e la rimozione delle cause che ne hanno creato la condizione di emarginazione. Ad oggi, APG23 è presente in tutta Italia ed in 42 Paesi nel mondo, dal 2006 gli è stato riconosciuto lo status consultivo speciale all’ECOSOC delle Nazioni Unite.

APG23 si occupa di accoglienza, assistenza, tutela e reinserimento sociale di persone vulnerabili (minori e adulti) nelle proprie strutture residenziali a gestione familiare (Case Famiglia Multiutenza) e nelle strutture di accoglienza dedicate a progetti specifici (es. accoglienza rifugiati, vittime di tratta, senza fissa dimora). Si occupa inoltre di prevenzione e riabilitazione di soggetti con dipendenza patologica, educazione alla pace e alla nonviolenza attiva, educazione formale ed informale, sicurezza alimentare e lotta alla povertà, promozione e difesa dei diritti umani di gruppi vulnerabili e marginalizzati. (per informazioni www.apg23.org e per le attività all’estero https://www.condivisionefraipopoli.org/index.php?lang=en )

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